mercoledì 13 luglio 2011

Rio Neva


Rio Neva 

Mincanyon molto estetico nel Feltrino

Si parte sotto un ristoro al termine della strada, scorre un poco di acqua
 puzzolente all’inizio ma subito il canyon ci prende, è un piccolo budello con partenza 
in toboga e con pozze abbastanza profonde per qualche tuffetto.


La roccia è molto bella e ben modellata, ci sono dei grossi ceppi incastrati nelle cascate.




I tronchi continuano ad aumentare, ci troviamo davanti un tappo gigante, c’è un corrimano attrezzato in alto sopra il fondo e che permette di superare questo groviglio di alberi molto grossi.

Verso la fine c’è uno splendido arco di roccia sospeso sopra l’acqua.

Due canyon lo stesso giorno sono  troppi per i miei soci che cominciano a dare segni di squilibrio




Rio Senaiga


Rio Senaiga

Seconda discesa di un bel canyon nelle dolomiti Feltrine

L’amico e collega Erici Girardini, www.ericgirardini.com, mi ha segnalato questo 
percorso meritevole per cui partiamo con grande entusiasmo per vedere com’è!!

Il Senaiga è un bel coridoio con poco dislivello, 
a volte scorre tra profonde pareti, a tratti invece si cammina nel greto più aperto.


Il canyon è poco attrezzato, ogni tanto ci sono dei tuffi o calate da improvvisare ma tutto fila liscio.

Un bel salto di Silvio


La cascata del Senaiga è alta circa 60 metri, però partendo dal bosco sopra ci vogliono circa 70 metri di corda per raggiungre la pozza turbolenta alla base


Pausa merenda con la bella anguria portata nello zaino

Mmmmmmhh che buona l’anguriaaaa...

Silvio prova anche il nuovo modello di casco, molto ecologico, assorbe molto bene gli urti, monouso.

venerdì 1 luglio 2011

Canale del Vuar


Canale del Vuar

Esplorazione "mistica" nel Parco Regionale delle Dolomiti Friulane

Partiamo a piedi dalla diga del Lago del Ciul, siamo nel Parco Regionale delle Dolomiti Friulane, 
dobbiamo circum-camminare buona parte del Lago per risalire il Canal Piccolo di Meduna

I sentieri ci sono, qui sopra una bella passerella che accorcia il giro del lago, 
però qui praticamente nessuno fa escursioni o alpinismo. Qualcuno 
di noi comincia a guardarsi le gambe, un gesto che durante 
la giornata diventerà molto comune a causa della massiccia presenza di zecche.

Qui uno dei pochi tratti senza erba-zecca, siamo in
 5 compagni di avventura: Luca,  Marco, Davide, Pascal e Filippo.

Zekk control....

Durante l’avvicinamento apriamo anche una nuova via alpinistica in quanto il sentiero è si segnato sulla mappa, ma nel posto sbagliato !!!! Dopo qualche ora di marcia una bella rinfrescata ci rinvigorisce giusto per partire con la discesa.


Il Canale del Vuar è una valle laterale affluente del Canal Piccolo di Meduna, sicuramente sono luoghi un tempo frequentati da pastori e boscaioli ma oggi del tutto abbandonati, per fortuna i sentieri sono ancora riconoscibili, quasi tutti....  Partiamo dal Rio del Clapon. Si inizia subito con un bel toboga in libera, dopo il test di Marco.


Acque limpide, pozze profonde, tuffi a gogo, tutto da scoprire in un gioco fantastico, Luca apprezza, come tutti noi.


Marco ci dimostra un bel salto matrix di sua invenzione...

Bè qui niente tuffo anche se sembrava così bello, si può passare a sinistra e visitare l’affluente, 
il Rio Passo, che scende da una stretta fenditura in una bella cascata, foto sotto.


Ripartiamo nel corso principale

Ancora una bella cascata.

Davide sembra divertirsi

Filippo si cimenta da ultimo, bè per lo stile sarà x la prossima occasione...

Qui l’unica calatina che abbiamo lasciato attrezzata con un cordino.

Si continua sempre in un bell’ambiente molto vario, pure Marco si diverte...

Il canyon complessivamente sarà un poco breve in proporzione alle ore di marcia necessarie per raggiungerlo. 

Tuffo ? Lasciamo ad altri la risposta, per oggi abbiamo faticato abbastanza.