giovedì 13 settembre 2007

Toce, fiume e canyon insieme


Alla partenza, le erosioni sono  molto grandi e bellissime.


Il primo tratto di gola non presenta grosse difficoltà salvo dove la corrente è più forte.


Più avanti bisogna evitare una doppia cascata caladosi a destra da un albero, Carlo se la gode.


Poco più avanti si arriva a questa potente cascata, non molto alta ma sufficiente a creare molto aerosol e corrente. Si riesce giusto a scendere a fianco dell’acqua.


In una delle sezioni da percorrere a nuoto. Il Toce in questo tratto è sicuramente il più stretto, profondo e monumentale canyon scavato in questo tipo di roccia d’Italia, almeno tra quelli percorribili.


Un punto di pausa possibile. Anche se percorribile il Toce è pericoloso in quanto a monte sono presenti molti impianti idroelettrici uno dei quali solo 1 km più a monte. Anche il bacino idrografico è vastissimo.


Un'altra lunga sezione di nuoto, qui ci sono 500 metri continui !


Ancora nuoto, l’ambiente è molto bello ma anche puittosto inquietante.


Qui siamo alla grande POZZA ROTANTE. Carlo si tuffa da 8 metri, io fotografo.


Carlo fallisce il primo tentativo di uscita. Se non siete sicuri al 100% di uscirne non entrate assolutamente in questa pozza. Ci si può calare a destra subito oltre la cascata.


Carlo segue la corrente di ritorno e riparte deciso con una traiettoria diversa. Come conformazione sembra proprio una di quelle pozze che si utilizzano come modello nei corsi.


Questa volta il passaggio riesce, da notare che senza zaino si nuota meglio mentre Carlo lo ha tenuto in spalla.



Si continua sempre in un grande corridoio con piccoli dislivelli.


Sullo sfondo si vede una passerella sopra la forra, non manca molto.


Dopo la passerella l’armo si trova al centro sulla roccia tra le due cascate. Le pareti cominciano ad allargarsi ed abbassarsi ai lati.


Tracce di civiltà sulle rocce della cascata.


Ancora un punto tecnico, si fatica ad uscire dalla pozza.


Ok  si riesce a salire.


Un bel tuffo, lo spazio non manca.


Ancora un tuffo, qui siamo sotto il ponte da dove si risale, ci sono splendide formazioni rocciose.


Il corso d’acqua si divide in vari rami e scorre tra grandi placche levigate e piccole marmitte.


Vista sulle marmitte dal ponte.
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