Val Paghera
Cascate di ghiaccio in Val Paghera
Aggiornamento Guide Alpine Lombardia
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Oggi e domani siamo tutti in Val Paghera per l’aggiornamento periodico delle
Guide Alpine Lombardia. Ogni 3 anni a rotazione si tratta una materia di
aggiornamento diversa. Quest’anno: Cascate di Ghiaccio !!!
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Sembriamo un bel gruppetto svizzeri... sopra i
Ns cari istruttori (in abito eco-verde) hanno "preparato" il terreno.
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Dopo una prima
parte di introduzione svolta al rifugio siamo saliti alla cascata.
Nicolò spiega
l’attività predisposta per le varie tecniche e la
didattica.
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Intanto che spiega qualcuno sta già studiando come arraffare le piccozze
abbandonate nel ghiaccio da qualche milionario (in lire...).
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Ci si distribuisce tra le varie postazioni, io salgo un bel tiro lungo
e posso fare qualche foto panoramica. Qui accanto un collega bormino.
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Anche Pio ci illustra con “ampie” spiegazioni tecniche
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Le postazioni per la didattica.
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Andrea Sarchi,
il direttore tecnico dei corsi. Un uomo, un mito. Solo per scrivere
il
suo curriculum ci vorrebbe un sito web intero. Sullo sfondo la
postazione chiodi e ancoraggi/soste.
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Si va avanti a
oltranza, abbiamo anche la possibilità di testare dei nuovi attrezzi.
L’evoluzione
tecnologica più recente è veramente notevole.
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Qui Pio e Andrea testano una nuova tecnica per portare i clienti, non ancora
svelata al grande pubblico. Pio sale egregiamente ingroppato da Andrea.
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Pio sale ancora. Nicolò vuole agganciarsi anche lui al trenino....ma Andrea se ne accorge!
La tecnica di progressione "ingroppata" richiede ancora dei tempi per maturare.
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Si torna al rifugio per riunirci tutti. Il Rifugio alla Cascata è proprio un bel posto dove fermarsi anche per dormire.
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Si socializza e organizza attività per la stagione in attesa della pantagruelica cena.
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Qui possiamo provare un percorso di drytooling. Si sale una parte su ghiaccio normale,
segue una sezione di roccia agganciando le lame nelle fessure e dopo si finisce sul ghiaccio.
Qui Fabio ci dimostra quanta “pompa” ci vuole.
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Giovanni sale una linea tutta sul bordo del ghiaccio,
due chiodi sono stati posizionati per deviare la corda sulla linea di salita.
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Giò se la cava egregiamente. A seguire salgo
io. Non si vede dall’immagine ma gocciola tanta acqua a sinistra, è un
pò come fare canyoning in salita, insomma una bella doccia.
Un ringraziamento a tutti gli istruttori: Andrea (The Boss), Fabio, Pio e Nicolò. Anche a Yuri in fase di fine corso istruttori.
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