domenica 10 gennaio 2010

Val Vicima


Val Vicima

Gita skialp in Val Fontana con Beno

Qui l’amico Beno-Messner-Capraboy alla prima pausa dopo 1000 o più metri di dislivello, nei pressi 
dell’Alpe Vicima. Dalla partenza siamo sempre stati avvolti dalle nuvole e nevica leggermente. Fino a qui siamo passati
 su numerose grosse valanghe già scaricate, l’Alpe sembra un posto sicuro ma subito più avanti ci sono altre
 valanghe, sembra di essere sotto “il tiro dei cecchini” come si dice a Montagna in
 Valtellina. Problemi di pelli di foca hanno provato non poco il Beno  :-))  infatti per la pausa 
si deve anche sedere. Io resto in piedi e mi dice: “ la fai tutta come i cavalli ? “

Resti dell'Alpe Vicima, i tetti non ci sono più.

Una pelle di foca improvvisata con fettuccia, funziona ma non oltre una certa pendenza,
 il Beno deve spingere di braccia ma non gli durano per molto.

Comincia a staccarglisi anche l'altra pelle, abbiamo solo una fettuccia più piccola.

Le nuvole cominciano a dissolversi, le previsioni avevano detto giusto. 
Da sinistra la Vetta di Ron 3136 m e la Punta Corti 3073 m.

Battere la traccia. Una delle più belle soddisfazioni nello scialpinismo, 
soprattutto oggi che si trovano gli itinerari classici sempre battuti.

Anche il fondovalle della Val Fontana comincia ad essere visibile, il Beno sta arrivando.

Il Pizzo Calino 3022 m.  Beno arriva, si è attardato per fare delle foto, credevate forse che era stanco ????

Vista dal pendio finale verso valle. Si vede la cima del Combolo che spunta dalle nuvole a sinistra.
Il Beno sul pendio finale. Anche qui il valangone ha già scaricato e c’è solo uno strato di 10-15 cm di neve polverosa, quindi per lui meglio salire a piedi che con le “pelli” di fettuccia.
Alcune delle vette della Val Vicima.
 Vista dai pressi dell’Alpeggio di Vicima a q. 2133 metri. 
L’itinerario segnato non è quello invernale.        Foto Beno ©
Le cime orobiche sullo sfondo sembrano una flotta di vascelli nel mare.
Il punto più alto raggiunto oggi. Decidiamo di fermarci perchè è tardi. Mancano 100-150 metri alla cima del canale, da lì si raggiunge la Cima di Vicima 3122 m per le roccette verso sinistra. Il giorno successivo alle ore 11.00 il Beno si troverà ancora nello stesso identico punto. Magia ? No. Pazzia ? No. Bivacco ? No. Per rifarsi una bella sciata ? Noooooo. Aveva “appoggiato-dimenticato-perso” l’ARTVA sulle neve ? Siiiiiiii........ e quindi è dovuto risalire a recuperarlo usando un altro artva in ricezione per trovarlo..... circa 2000 metri di dislivello-bis, però con la traccia già battuta !

In ricordo di questa bella salita.... per il nostro amico trita-ski Moris ...                         Foto Beno ©




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