lunedì 18 gennaio 2010

Paghera Ice


Val Paghera

Cascate di ghiaccio in Val Paghera

Aggiornamento Guide Alpine Lombardia


Oggi e domani siamo tutti in Val Paghera per l’aggiornamento periodico delle 
Guide Alpine Lombardia. Ogni 3 anni a rotazione si tratta una materia di 
aggiornamento diversa. Quest’anno: Cascate di Ghiaccio !!!

Sembriamo un bel gruppetto svizzeri... sopra i
 Ns cari istruttori (in abito eco-verde) hanno "preparato" il terreno.

Dopo una prima parte di introduzione svolta al rifugio siamo saliti alla cascata. Nicolò spiega 
l’attività predisposta per le varie tecniche e la didattica.

Intanto che spiega qualcuno sta già studiando come arraffare le piccozze
 abbandonate nel ghiaccio da qualche milionario (in lire...).

Ci si distribuisce tra le varie postazioni, io salgo un bel tiro lungo 
e posso fare qualche foto panoramica. Qui accanto un collega bormino.

Anche Pio ci illustra con “ampie” spiegazioni tecniche

Le postazioni per la didattica.

Andrea Sarchi, il direttore tecnico dei corsi. Un uomo, un mito. Solo per scrivere
 il suo curriculum ci vorrebbe un sito web intero. Sullo sfondo la postazione chiodi e ancoraggi/soste.

Si va avanti a oltranza, abbiamo anche la possibilità di testare dei nuovi attrezzi. L’evoluzione 
tecnologica più recente è veramente notevole.
Qui Pio e Andrea testano una nuova tecnica per portare i clienti, non ancora
 svelata al grande pubblico. Pio sale egregiamente ingroppato da Andrea.


Pio sale ancora. Nicolò vuole agganciarsi anche lui al trenino....ma Andrea se ne accorge! 
La tecnica di progressione "ingroppata" richiede ancora dei tempi per maturare.

Si torna al rifugio per riunirci tutti. Il Rifugio alla Cascata è proprio un bel posto dove fermarsi anche per dormire.

Si socializza e organizza attività per la stagione in attesa della pantagruelica cena.


Qui possiamo provare un percorso di drytooling. Si sale una parte su ghiaccio normale, 
segue una sezione di roccia agganciando le lame nelle fessure e dopo si finisce sul ghiaccio. 
Qui Fabio ci dimostra quanta “pompa” ci vuole.


Giovanni sale una linea tutta sul bordo del ghiaccio, 
due chiodi sono stati posizionati per deviare la corda sulla linea di salita.

Giò se la cava egregiamente. A seguire salgo io. Non si vede dall’immagine ma gocciola tanta acqua a sinistra, è un pò come fare canyoning in salita, insomma una bella doccia.
Un ringraziamento a tutti gli istruttori: Andrea (The Boss), Fabio, Pio e Nicolò. Anche a Yuri in fase di fine corso istruttori.

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