Esplorazione della parte superiore del Sandbach sopra Grindelwald
Il torrente scorre sotto il versante nord dell’Eiger, forma uno stretto budello
che somiglia tantissimo ai canyons dello Utah, la roccia è calcare invece che
arenaria ma le forme sono molto simili, una specia di anomalia geografica...
Scorre quasi tutto nascosto alla vista a fianco del sentiero turistico
dell’Eiger, solo in 2 punti forma una cascata che si vede anche dal fondovalle
Dentro è stupendo, tutto meandri, ci sono archi di roccia e piccoli sifoni,
la profondità max è di circa 20-25 metri, ci sono alcune scappatoie
Questa parte è già stata discesa da dei francesi, su mia indicazione...
l’esplorazione si trova descritta più sotto e riguarda la parte
superiore del torrente
Un arco di roccia e sotto la cascata vista salendo
In questo punto si passa all’esterno per poi ridiscendere ma in seguito abbiamo modificato l’attrezzamento
C’è proprio da divertirsi ma bisogna fare attenzione a non incastrarsi con i piedi
Stefano si diverte, ogni passaggio è una piccola sorpresa
Sicuramente bisogna sapersi destreggiare molto bene nell’arrampicata perchè ci sono ancoraggi solo dove è necessario
Esporazione ES-TRE-MO !!!
Torno con una bella compagnia di colleghi guide alpine per esplorare la parte superiore del Sandbach, il canyon
inizia proprio sotto il piccolo ghiacciaio che si vede al centro-sinistra dell’immagine.
Ci caliamo, tra dei nevai, sospesi all’interno del canyon che è subito
splendido, le pareti ai lati sono alte fino a 40 metri e più.
Anche qui troviamo archi di roccia e belle erosioni
In alcuni punti siamo in parte “a cielo aperto” in molti altri sotto i nevai sospesi sopra le nostre teste.
Questo è un
dei pochi salti dove la roccia non è perfettamente lisciata, forse a
causa di una composizione diversa dello stato roccioso.
Ogni
passaggio è da interpretare, da scoprire. Bisogna decidere se serve la
corda o si può
passare arrampicando per guadagnare tempo.
Passiamo sopra un nevaio crollato di recente, non è un momento molto tranquillo...
E’ molto difficile descrivere la difficoltà di decidere di scendere in
questo luogo potenzialmente molto pericoloso, ma che può essere
parzialmente sicuro se affrontato nel giusto periodo dell’anno.
Anche lo stress della preparazione, della discesa, e la responsabilità
di decidere sono state molto impegnative soprattutto perchè un percorso
del genere non è mai stato fatto prima e quindi non c’erano riferimenti.
Il video professionale girato direttamente durante la prima discesa di questo
canyon estremo, su youtube visibile a schermo intero.
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